E’ stato un grande calciatore, ora è il senatore Romario, lo stesso è stato eletto Martedì scorso, per acclamazione, presidente della CPI (Commissione parlamentare d’inchiesta) Calcio. Il CPI deve indagare sulle accuse di irregolarità che possono includere i lavori per la Coppa del Mondo nel 2014, e nel 2013 per la Confederations Cup, e, i contratti del CBF per le partite giocate in nazionale e campionati organizzati dall’ente.
Alcune fonti (tra cui Romero Jucà), hanno rilasciato questa dichiarazione all’agenzia Senado: “A dire il vero, si tratta di una decisione che ha coinvolto tutti tra i maggiori partiti. Indipendentemente dal fatto che relatore, o diventare presidente il nostro lavoro sarà fatto in squadra. L’obiettivo non è il risultato di un singolo giocatore, tutti hanno lo stesso obiettivo di lavorare come una squadra”.
Insomma, Romario lascia intravedere che in questa difficile battaglia contro la corruzione nello sport in Brasile, sarà fatto “un gioco di squadra” dove tutti dovranno fare la loro parte, solo così si arriverà alla verità dei fatti; lo stesso presidente Romario ha voluto rilasciare una dichiarazione dove si evince il suo impegno in questo delicato compito che lo attende – “Sono fiducioso che abbiamo reali possibilità di rinnovare e modernizzare il nostro calcio, per quanto dipende da me, siate certi che farò del mio meglio. E ‘triste vedere il peggioramento dello sport, i cattivi risultati che stiamo vedendo sul campo è il risultato di una cattiva gestione, e l’avidità che ora dirige il calcio”.
La prima riunione del comitato è prevista successivamente alla sospensione delle attività parlamentari, il 4 Agosto, per iniziare a pianificare il lavoro della CPI. Secondo il senatore ed ex giocatore, il gruppo intende indagare artisti del calibro degli ex presidenti della CBF Ricardo Teixeira, che è nel mirino della polizia federale, e José Maria Marin, in carcere dal Maggio scorso in Svizzera. Ma questi sono solo alcuni.
“Posso dire che il lavoro comporta l’apertura dei fascicoli segreti del CBF, federazioni, club, direttori, presidenti. Questo è il ruolo della CPI e sono sicuro che questo ruolo, almeno per quanto riguarda me, cercherò di fare il miglior modo possibile – ha dichiarato Romario, all’Agenzia Senato.
Secondo il campione del mondo del 1994, l’intenzione è quella di indagare su crimini come il riciclaggio di denaro sporco, appropriazione indebita, corruzione, estorsione, evasione fiscale e altri casi che possono essere scoperti. Il CPI mira ad avere la cooperazione di agenzie straniere come l’FBI, responsabili per l’indagine che culminò con l’arresto dei sette dirigenti della FIFA, tra cui l’ex presidente della CBF Jose Maria Marin.
Romario promette grande battaglia su questo grande, e brutto fenomeno che riguarda la corruzione nel calcio brasiliano, tuttavia (anche se ormai il fenomeno è a livello mondiale), si potrebbe trovare “davanti” ai classici “muri di gomma”, e dove circolano grandi quantità di denaro (degli altri), l’omertà la fa da padrone. Auguri al presidente Romario.
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