Sembra che per la storica impresa edile di Venezia, in grave crisi da qualche anno, si stia delineando una soluzione a livello occupazionale; è di questi ultimi giorni la notizia che una grande impresa dello stesso settore la Rizzani de Eccher S.p.A., un “gigante” edile con sede a Udine e che vanta un giro di fatturato di oltre 500 milioni di euro, abbia intenzioni di rilevare la Sacaim di Venezia, le trattative per l’ acquisizione sono portate avanti da più parti, a Venezia, il sindacato di categoria spera di concludere l’ accordo entro poche settimane.

Non si conoscono ancora tutti i dettagli della trattativa, ma da alcune indiscrezioni trapelate da una riunione sindacale dei primi di Febbraio a Mestre presso la sede della CGIL, Rizzani de Eccher, avrebbe intenzione di “assorbire” nell’ immediato circa 120 dipendenti della Sacaim, con altre 25/30 assunzioni che saranno decise subito dopo; proprio una bella notizia per gli oltre 300 dipendenti di Sacaim, che ormai da molti mesi stanno usufruendo a “rotazione” della cassa integrazione, e che vedevano allontanarsi sempre di più la data per il rientrare a lavoro.

La notizia è buona, ma se questa è la parte bella della “medaglia” si devono fare i conti con il “rovescio”, difatti come accennato in precedenza la stessa Sacaim ha in attivo oltre 300 dipendenti tra personale cassaintegrato, e personale lavorativo in vari cantieri, a conti fatti la Rizzani de Eccher (nel caso dovesse acquisire Sacaim) ne assorbirebbe al massimo 150, che ne sarà del restante personale? C’è  da augurarsi che non vengano “allargate le braccia” come è stato fatto con altre realtà produttive di Venezia che sono state chiuse da tempo.

Altro particolare molto importante, che alcuni operai lamentano, è il fatto che la cassa integrazione che viene erogata dall’INPS in questi ultimi periodi è stata distribuita in forma molto ridotta se non addirittura inesistente.

La situazione “anomala” di quest’ ultimo problema, sta mettendo in gravissima difficoltà chi ha una famiglia da mantenere, costringendo qualcuno ha vendere anche gli orecchini della figlia per tirare avanti.

Del problema sembra che si stiano interessando gli “addetti ai lavori”, ma lo stanno facendo con “ troppa calma”, incuranti delle gravi difficoltà di chi si trova senza soldi. Lasciate un vostro commento su questa spiacevole vicenda. Grazie.

4 pensiero su “Sacaim Venezia, soluzione vicina”
  1. . Salve, volevo solo mettervi a conoscenza, che la brutta realta che stanno passando i dipendenti e operai della sacaim, noi l` abbiamo passata e la continuiamo a vivere da circa 3 anni. Dovete sapere, che la sacaim, ” la mega azienda, che si vantava di avere esperienza decennale in lavori pubblici” circa 5 anni fa si era aggiudicata i lavori della linea ferrata palermo / agrigento. Sapete quali sono stati i risultati? Un` intera economia locale ( fornitori, ristoranti, piccoli imprenditori etc.) gia abbastanza in crisi, sono stati letteralmente annullati dalle false promesse e dai mancati pagamenti della ” mega azienda” ….. circa 100 operai sono rimasti senza lavoro e cosa piu grave senza il saldo degli ultimi sei mesi piu TFR ….. praticamente hanno realizzato quasi tutti i lavori con i nostri soldi e poi al momento di pagare hanno organizzato la soluzione dell` amministrazione straordinaria. Questa e` la Sacaim! !

  2. Noi abbiamo fatto il museo della shoa a Milano e hanno pensato bene di tenersi 80.000 euro . Conclusione per salvare 400 dipendenti sacaim le aziende che hanno lavorato per loro sono chiuse con danni su migliaia di dipendenti e famiglie

  3. la SACAIM ESISTE (ECCOME )LO SANNO BENE I NOSTRI SINDACATI E LA NOSTRA CLASSE POLITICA ,I COMMENTI PROLUNGATI NON SERVONO giustizia DIVINA per ha inscenato il tutto.

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