Silvio Berlusconi a Mirano-Venezia

Una folla di circa un migliaio di persone ha atteso il Presidente Silvio Berlusconi, numero uno del PDL, sia all’ esterno che all’ interno della tensostruttura allestita appositamente presso l’ azienda Green Power di Zianigo di Mirano Venezia. Parecchia delusione tra le persone che erano rimaste “fuori al freddo” tutti credevano di entrare per vedere da vicino il Presidente Berlusconi, ma purtroppo si poteva accedere all’interno del piccolo “capannone” solo dopo un “serio controllo”, cosa che ha allungato i tempi del normale afflusso.

Delusione anche per i “piccoli” videoamatori che non hanno potuto fare le riprese da vicino del “Leader” (era richiesto l’ accredito), che è arrivato in leggero ritardo, intorno alle 16.20 proveniente da altre conferenze di “zona”, ma che non si è fermato a salutare la folla che lo ha applaudito al suo arrivo.

Molti applausi e anche diversi fischi, tutto nella normalità comunque, non ci sono stati disordini solo un gran lavoro per le forze dell’ ordine che hanno avuto un bel da fare per contenere un “discreto” flusso di persone che continuava ad accalcarsi vicino rallentata dell’ azienda.

Una gran quantità di mezzi tecnici, molti giornalisti delle tv nazionali, regionali e carta stampata, molti anche i fotografi. Alla “fine”, quando i presenti (normali cittadini) che erano venuti appositamente anche dai comuni vicini per partecipare al comizio di Berlusconi, hanno capito che per loro non era possibile entrare all’interno dell’ azienda dove si teneva il convegno sene sono andati delusi, dopo che avevano atteso per più di 2 ore al freddo.

Un piccolo “neo” per l’ organizzazione, che forse poteva ospitare nel giardino adiacente la tensostruttura le persone escluse non tanto per vedere (forse era il caso almeno di allestire uno schermo gigante fuori) ma soprattutto sentire il dibattito che dalla strada era quasi impercettibile. Lascio a voi ogni commento in proposito. Grazie.