Lettera di un’operaio della Sirma di Malcontenta Venezia, chiusa dal 2008. La lettera scritta dall’ex operaio per ricordare la crisi economica a Babbo Natale il 24 Dicembre 2009. La lettera è carica di amarezza per la situazione drammatica dei lavoratori over 50 licenziati, e che non riescono più a trovare lavoro.
I soldi ci sarebbero per ripartire, ma c’è sempre qualcuno che ogni santo giorno li porta via senza vergognarsi (hanno smesso di farlo), e nessuno fa niente, o quasi niente per impedirlo.
Come potete notare dal video, la persona intervistata autore della lettera stessa che si chiama Mario, è così “emozionato” che non riesce neanche ad esprimersi (ma questo non ha nessuna importanza).
Altri ovviamente dovrebbero però vergognarsi per la drammaticità di questo periodo, loro rubano soldi pubblici tutti i giorni e festeggiano in continuazione, mentre i disoccupati stentano a sopravvivere, e molti di loro si sono tolti la vita perché non riuscivano a sopportare la situazione drammatica in cui si trovavano, questo nella quasi totale indifferenza di chi dovrebbe garantire la dignità dei lavoratori.
Oramai è assodato che i politici non hanno voluto prendere ancora in seria considerazione questo periodo di cui tutti stiamo portando i segni, questo perché probabilmente le loro priorità sono altre e non certo quella di perdere tempo trovare soluzioni a questo problema che sta assumendo dimensioni preoccupanti.
Personalmente mi sto chiedendo se da tutta questa crisi qualcuno (o tanti) non traggano profitti, perché questo non fare nulla, da quanti si dovrebbero interessare seriamente al problema disoccupati mi lascia pensare al peggio.
Aggiornamento: siamo attualmente nel 2013, la “lettera” è sempre più maledettamente attuale, oltre tutto la situazione continua a peggiorare, si fanno decreti per cambiare frigoriferi, e forni a micro onde ma di assunzioni neanche l’ ombra (le priorità sono altre)!
Mi auguro che qualcuno voglia intervenire esprimendo la propria opinione a riguardo questo post. Grazie.
Schifoso, a cosa gli servono i soldi, cosa crede di vivere in’ eterno?
Il proprietario, credo che adesso si trovi al fresco.