Ci risiamo, o meglio, siamo alla solito “tormentone mondiale” farsi la doccia fredda (buttarsi un secchio d’ acqua in testa) per sensibilizzare la raccolta di fondi per la ricerca sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), questo gesto oramai viene imitato da tutti (o quasi) i personaggi famosi e da come si sta delineando le “trovata” sembra promettere buone cose, nel senso che si preannuncia una raccolta di denaro molto sostanziosa da destinare alla ricerca. Ma qualcosa non va, perché se è vero che moltissime personalità che lavorano in svariati settori si stanno “bagnando”, dall’altra mi risulta che il gettito delle donazioni sia pressoché “misero”.
Proprio a tal proposito qualche mattina fa sentivo per il radio giornale che in tutta l’ Italia (e nel mondo in generale) impazza questa “moda” di farsi la “doccia fredda” a favore delle donazioni per la SLA; bene mi sono detto, peccato però che da quello che ho continuato a sentire i fondi da destinare alla ricerca raccolti qui da noi, con questa “tecnica” fino adesso si aggirano sui 40 mila euro, e se mi permettete il termine risultano una “miseria” se consideriamo che ci sono personalità che potrebbero in un sol colpo donare questa cifra, insomma sembra che ci sia “tanto fumo ma poco arrosto”.
Tutti a farsi il video di “propaganda” ma probabilmente o non hanno fatto nessuna donazione, o quella che hanno fatto potrebbe risultare una cifra “simbolica” e lo dimostrano le cifre raccolte fino adesso. Io sono disoccupato/precario, la mia paga attuale non mi consente assolutamente di fare “donazioni a 3 zeri” (non mi vergogno a dirlo), nei prossimi giorni un versamento magari di pochi euro lo farò, per il video, francamente non vi prometto altrettanto, nelle mie condizioni e con le temperature di questa stagione non posso permettermi di beccarmi un raffreddore o peggio la febbre che mi obbligherebbe a restare a casa assentandomi dal lavoro.
Come scritto in precedenza ci sono personalità della politica, e dello spettacolo che si sono “sottoposti” alla doccia fredda, non sono a fare i “conti in tasca” a nessuno, ma certamente la loro paga è di molto superiore alla mia che è quella di un “normale precario” operaio, quindi potrebbero (potrebbero) “dare di più” sicuramente c’è la possono fare basta volerlo. Se è proprio necessario farsi l video per dimostrare la “buona volontà” potrebbe essere Ideale prima di farsi la “doccia fredda” (che poi non credo sia gelata), di far vedere la ricevuta del versamento fatto inquadrandola per bene con la video camera (ma è solo una mia idea). Vi pare? Ma non è che questi personaggi si sono convinti che devono fare “solo” da testimonial? Anche se con la loro pubblicità l’ associazione risparmia migliaia di euro in réclame.
Prima di concludere su questo argomento della SLA e delle donazioni, vi ricordo che ci sono altre associazioni che si occupano di altre malattie che sono continuamente in difficoltà per mancanza di fondi per la ricerca. Voi cosa farete, la fate questa doccia fredda o preferite dare un “piccolo” contributo per la ricerca sulla SLA restando anonimi, come la maggior parte delle persone?
Se volete dare un vostro parere su quanto sta accadendo con le “docce fredde” vi invito scrivete un messaggio. Grazie.
Un pensiero su “SLA, Doccia Fredda ma i fondi sono pochi”
Ti perdono pe aer nominato panini e nutella in un blog pubblico che può essere letto da tutti e quindi anche da me. Perfido. ti perdono perché si capisce un po’ giovane. PS: doccia d’acqua cioe di pioggia, perché il fatto che tu abbia specificato potrebbe far immaginare che le tue docce di solito ma non voglio neanche pensarci!
Ti perdono pe aer nominato panini e nutella in un blog pubblico che può essere letto da tutti e quindi anche da me. Perfido. ti perdono perché si capisce un po’ giovane. PS: doccia d’acqua cioe di pioggia, perché il fatto che tu abbia specificato potrebbe far immaginare che le tue docce di solito ma non voglio neanche pensarci!
(Autore: forse hai sbagliato post da commentare?)