Non si conosce ancora il nome di questo veicolo ipersonico che potrebbe essere il futuro della “guerra” che arriva dal cielo, per il momento si sa che dovrebbe raggiungere 5 volte la velocità del suono, e che lo stesso sarà senza pilota, una sorta di drone ma equipaggiato con armi da guerra che probabilmente saranno le fantomatiche “bombe intelligenti” già conosciute, ma che sicuramente saranno più “intelligenti, oppure dotati di missili “aria aria”.
La US Air Force si propone di sviluppare un’arma di volo senza pilota entro il 2023, che dovrebbe viaggiare almeno cinque volte la velocità del suono; già in passato il Pentagono ha sperimentato velivoli ipersonici senza pilota, questo genere di test è durato anni, ma gli stessi effettuati nell’ Oceano Pacifico hanno sempre avuto scarso successo.
Questo genere di “armi”, potrebbero essere lanciati anche per percorrere lunghe distanze, viaggiando così in fretta sarebbero praticamente inosservabili prima di raggiungere i loro obiettivi, questo perché la loro velocità sarebbe tale da “sfuggire” ai controlli radar, o quantomeno eluderli per un certo periodo di tempo.
Come scritto sopra, gia alcuni test era stati fatti per collaudare/sperimentare queste nuove tecniche che dovrebbero servire ad equipaggiare i veicoli supersonici, uno di questi sembra essere denominato X-51A Waverider, nell’ ultimo test fatto nel 2013 il Waverider ha raggiunto Mach 5 prima di schiantarsi in mare, come previsto.
Ma se questi sono i primi “segnali” che arrivano dall’America, sui veicoli senza pilota che viaggiano oltre il muro del suono di ben 5 volte, Cina e Russia, non sono da meno, meglio sarebbe dire che, “non sono stati a guardare”, e dalle solite indiscrezioni sembra che entrambi i Paesi stiano anche loro tentando la costruzione dei veicoli ipersonici ad uso bellico.
Francamente, io stessa che scrivo questo post mi sarei aspettata da queste grandi nazioni una consapevolezza molto diversa, sull’uso di queste grandi tecnologie, se è vero che questi veicoli posso volare a Mach 5, sarebbe meglio usarli per soccorrere le persone in difficoltà, le occasioni nel nostro mondo non mancano di certo, ma credo che per quest’ultimo “pensiero” dovranno passare molti anni ancora.
Vi invito a scrivere un messaggio se vi va di commentare quanto scritto, oppure se avete altre informazioni utili su questo genere di tecnologie potrete “dare seguito” a questo post. Grazie.