Siamo a Camin in provincia di Padova, qui ogni anno si svolge un prestigioso torneo di calcio per “pulcini” di età compresa tra i 5 e 11 anni. Ma sopratutto si crea una festa vera e propria per quelli che potrebbero essere i campioni del futuro.
Come ribadito in altri post, i più agguerriti supporter e sostenitori sono i familiari e gli amici di questi piccoli campioni. Molto spesso e particolarmente nelle squadre di “periferia”, le partitelle si giocano in campi di calcio non proprio “bellissimi”, il pantano e le buche non mancano di sicuro, quello che può mancare (in molti campi) è sicuramente l’erba ma tuttavia i genitori e quanti aiutano queste realtà di “piccoli” calciatori si impegnano costantemente a mantenere il terreno di gioco nelle migliori condizioni.
Sono proprio i genitori che meritano una menzione speciale in queste circostanze, senza ovviamente togliere nulla a quanti si prodigano affinché i piccoli atleti siano pronti a giocare al calcio, le strutture (in generale) come detto sopra a volte lasciano a desiderare ma probabilmente è proprio in questo contesto “sportivo” che “sbocciano” i veri assi di domani, come: Buffon, Ronaldo, Baggio, Messi ecc.…
L’esaltazione non manca di certo e con un po’ di grinta e impegno, i “frutti” non tarderanno ad arrivare.
Portare i “pulcini” al gioco del calcio, a volte comporta molto sacrificio, sia in termini economici (le scuole di calcio richiedono una quota mensile) sia in fatto di tempo. Molti genitori sono costretti a prendere ore (o addirittura giorni di ferie) per accompagnare i figli agli allenamenti che spesso sono distanti da casa o alle singole partite, oppure ai tornei che si svolgono quasi regolarmente durante l’anno e che servono a verificare i progressi fatti.
Confrontarsi con altre squadre di pari serie aiuta gli allenatori e soprattutto i bambini che nel contesto posso imparare sul campo eventuali strategie di gioco.
Foto e filmato sono di repertorio.
Evviva i “pulcini”, io ho un nipotino che gioca al calcio con loro.
E’ uno spettacolo vederli giocare e divertirsi senza furbizie.
Questo è calcio onesto, quello professionistico dovrebbero chiuderlo
Bravi, molto bravi
E’ molto impegnativo, anche per i genitori