Stra, si è sentito un “boato” di tutta la folla presente presso la zona di Villa Pisani alla partenza della trentesima edizione della Maratona di Venezia 2015, ottomila i runner iscritti per l’evento sportivo più atteso nella regione Veneto, evento che ovviamente ha “caratura” internazionale; gli atleti sono arrivati da oltre 67 Paesi per prendere parte a questo evento podistico seguito in tutto il mondo.
La Maratona di Venezia compie trent’anni, questo grazie al suo ideatore Piero Rosa Salva, che, commosso, sul palco allestito nel piazzale della villa, ha voluto ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno collaborato, e fatto si, che la Venice Marathon, avesse un successo in crescendo dando a questa manifestazione un posto tra le maratone più seguite al mondo. Atleti partecipanti da 67 nazioni, e oltre 90 “televisioni” collegate in tutto il mondo che seguivano la maratona.
Molte le autorità presenti sul palco prima della partenza, tra cui Luigi Brugnaro Sindaco di Venezia, e alvise Maniero sindaco di Mira, che hanno voluto ricordare ai politici che i soldi per le famiglie della Riviera del Brenta, colpite dal tornado nel mese di Luglio 2015, devo ancora “arrivare”.
Il tracciato per era pressoché identico allo scorso anno, i maratoneti dopo il via, hanno attraversato la Riviera del Brenta passando proprio dove la furia del tornado nel mese di Luglio ha provocato un disastro senza precedenti, lasciando vedere agli atleti una visione chiara di quello che è successo.
Una Venice Marathon 2015, all’insegna della solidarietà, questa maratona offre un’altra opportunità per tenere alta l’attenzione sulla reale condizione in cui versano le famiglie, e le attività colpite, dalla furia del tornado, situazione, che sta lentamente tornado alla “normalità”, ma che ancora rischia di diventare più pesante visto che, l’inverno è alle porte.
I risultati di questa trentesima edizione della Maratona di Venezia, hanno dominato gli africani (come di consueto), l’arrivo in Riva Sette Martiri, ha visto al primo posto il keniano Julius Chepkwony Rotich in 2 ore, 11 minuti, e 8 secondi; mentre per le donne è stata la volta dell’etiope Ehite Bizuayehu Gebireyes con il tempo di 2 ore, 35 minuti, e 19 secondi.
il primo degli italiani al traguardo è stato il pugliese Domenico Ricatti, arrivato quarto, in 2 ore, 15 minuti, e 28 secondi. Prima donna italiana è stata Gloria Rita Guidici, arrivata settima (nella classifica donne) con il tempo di 2 ore, 53 minuti, e 32 secondi. Nella gara handbike, Mirco Bressanelli (30 KM) con il tempo di 53 minuti, e 10 secondi; seconda la straordinaria Francesca Porcellato in 54 minuti, e 42 secondi (30KM).
A parte gli eventi funesti ricordati, questo “compleanno” della Venice Marathon 2015, è stata una festa; vi invito a leggere i quotidiani in edicola domani, dove troverete informazioni più dettagliate.
Per quanto ci riguarda, il nostro team ha realizzato dei filmati, tra cui l’evento della partenza (integrale), che vi offriamo in anteprima.
Se volete commentare (e mi auguro lo facciate), o, correggere quanto scritto, oppure se conoscete altri particolari su questa trentesima edizione della Venice Marathon, e volete aggiungerli a seguito del post, vi invito a lasciare un vostro messaggio. Grazie.
Io mi sono fermato ad Oriago, non riuscivo a proseguire avevo i piedi come un pallone, altri miei amici sono riusciti ad arrivare fino al ponte della Libertà poi stop.
una domenica da ricordare