I keniani salgono sul podio anche in questa 35^ edizione della Venice Marathon. Sono rispettivamente: Anderson Saitoti Seroi, al primo posto. Justus Kipkogei Kangogo, secondo posto e Gilbert Kipleting Chumba terzo classificato. Trionfo per l’italiana Sofiia Yaremchuk, alla sua prima partecipazione alla Maratona, prima classificata. Dietro di lei, la keniana Marion Jepkonga Kibor, che si è aggiudicata la seconda posizione. A chiudere il podio per le donne, l’etiope Megertu Ifa Geletu.

Giornata indimenticabile per i tre atleti keniani, arrivati al traguardo a distanza di qualche minuto uno dall’altro, mentre tra gli applausi del pubblico arrivava l’atleta azzurro Marco Najbe Salami, classificatosi al quarto posto.

Grande emozione anche per la presenza costante della madrina Giusy Versace, che ha calorosamente applaudito tutti i partecipanti ed in particolare gli atleti impegnati con la sua ONLUS, “Disabili No Limits”, tanti tra loro erano persone con disabilità che hanno sfidato i 10 chilometri del percorso con le stampelle.

“Archiviamo con molta soddisfazione un’edizione memorabile della Maratona di Venezia sotto diversi aspetti – commenta Piero Rosa Salva, presidente di Venice Marathon – Da un lato abbiamo avuto importanti conferme di quanto quest’evento sia davvero molto atteso e sentito da tutti, visto anche lo straordinario pubblico presente lungo tutto il percorso. Dall’altro, siamo riusciti ad organizzare anche quest’anno una gara di alto profilo internazionale e siamo stati felici di vedere che due atleti italiani abbiano scelto proprio Venezia per esordire. I risultati positivi ottenuti oggi ci spingono ad impegnarci ancora di più per le prossime edizioni”.

In assoluto, non ci poteva essere ripartenza migliore per la 35^ edizione della Venice Marathon. La stessa segna il grande ritorno di una manifestazione molto apprezzata dai runners e dal suo territorio; un’edizione dagli ottimi contenuti tecnici, testimone di una gara maschile spettacolare e di una gara femminile che ha fatto conosce a livelli internazionali l’atleta azzurra, Sofiia Yaremchuk.

“Sono molto contenta di questa vittoria, dichiara Sofiia Yaremchuk, ci speravo tanto e ci ho creduto fino in fondo. Mi sono resa conto che avrei potuto farcela, quando sono rimasta nel gruppo di testa. Temevo un pò i ponti di Venezia, ma il pubblico mi ha dato la carica giusta per stringere i denti e inserire l’allungo finale. Dedico questa vittoria al Centro Sportivo Esercito e spero che questo sia solo l’inizio”.

Toccante è stato anche l’arrivo di Silvia Furlani, l’atleta friulana che da anni combatte contro la sclerosi multipla e che ha impiegato a ricoprire i 10 chilometri in poco più di 3 ore.

Ottima prova e ottimo piazzamento per l’azzurro Marco Salami, al suo esordio nella specialità. L’atleta del CS Esercito seguito da Piero Incalza, all’esordio sulla specialità, è stato abile a mantenere un ritmo equilibrato per tutta la gara, finendo non distante dai primi e mostrando ottimi margini di perfezionamento.

Per la 10 chilometri, grande successo tra le donne di Chiara Pizzolato. La diciannovenne dell’Atletica Vicentina, figlia del grande maratoneta Orlando Pizzolato, ha fatto una competizione in solitaria, arrivando al traguardo in meno di 40 minuti, con grande distacco sulle avversarie. Elisa Commisso, classificatasi seconda, mentre al terzo posto è giunta Sharon Giammetta. Inoltre, le belle condizioni meteorologiche hanno sostenuto una straordinaria affluenza di pubblico.

Con “GidiferroTeam” siamo stati presenti al traguardo degli atleti e la nostra bella Giulia, ha intervistato la splendida Giusy Versace e diversi atleti con disabilità. Marco Salami e Sofiia Yaremchuk. Oltre a diversi runners della 10 chilometri.

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